
METALLI: il nuovo trend della stampa 3D
Grande l’innovazione, numerosi i progressi, innumerevoli i vantaggi derivanti: soprattutto in questi ultimi anni abbiamo imparato ad apprezzare la stampa 3D non soltanto come utilissimo alleato in fase di progettazione ma soprattutto come nuovo traguardo nella produzione finale di prodotti che interessano molteplici settori. Se infatti i materiali plastici l’hanno fatta da padroni nel campo della prototipazione, è la stampa 3D dei metalli che consentirà a questa tecnologia di inserirsi a pieno titolo nel mondo manifatturiero per la produzione di parti finali.
Saranno i metalli e il medicale, odontoiatria inclusa, i trend della stampa 3D nel 2017. Seguirà a ruota la sperimentazione su materiali biologici per il bioprinting, ancora appunto in fase embrionale per il mercato.
Quello dei metalli è certamente il segmento con la crescita più veloce secondo le previsioni di svariati studi di settore tra cui quello condotto dall’Additive Manufacturing Research, secondo cui la produzione additiva che impiega l’uso dei metalli ha una crescita annuale prevista del 25%, tenendo conto che nel 2016 sono stati venduti oltre 1200 sistemi di stampa per un totale di ricavi che supera i 750 milioni di dollari. In questo scenario la vendita delle stampanti 3D per la lavorazione dei metalli presenta una crescita del 48%, mentre il mercato dei materiali e delle polveri metalliche del 32% con un valore complessivo di mercato di oltre 9 miliardi di dollari al 2026, secondo IDTechEx.
La stampa 3D consente infatti a settori come l’aerospaziale, l’automotive, la prostetica e il dentale grande libertà di design, assemblaggio ridotto e semplificato per una maggiore precisione, personalizzazione su larga scala e minimo spreco di materiale.
Nuovi processi e nuove acquisizioni da parte dei settori interessati avranno come conseguenza anche un agognato abbassamento dei prezzi delle polveri metalliche utilizzate per l’Additive Manufacturing, cosa che porterà questo importante segmento della stampa 3D ad una notevole spinta positiva e al perfezionamento dei sistemi verso un sempre più snello ed efficiente processo di produzione.
Fonte: Additive Manufacturing Research